dove la dimensione onirica si fonde con la realtà
Immerso nella Maremma toscana, in quel territorio un tempo noto come Tuscia, sorge un luogo magico, un mondo che stimola i sensi e la fantasia regalando al visitatore l’emozione che si prova da bambini di fronte a qualcosa di nuovo, di insolito e di straordinario. Il Giardino dei Tarocchi è un parco artistico ideato e realizzato dalla pittrice e scultrice franco-statunitense Niki de Saint Phalle con l’aiuto del marito e di alcuni amici nel corso di ben 17 anni.
Non vi è un vero e proprio percorso prestabilito da seguire, quanto piuttosto un’esplorazione personale che diventa a poco a poco un viaggio all’interno del sogno e della mente dell’artista. Un viaggio che si snoda attraverso 22 imponenti statue ispirate alle figure degli arcani dei tarocchi. Le opere sono ricoperte da frammenti di specchi e ceramiche variopinte, in un mosaico che diventa un impressionante e coinvolgente esplosione di colori.
Le analogie con il Parque Guell di Antoni Gaudì sono più che evidenti, e infatti questo vuole essere anche un omaggio all’opera dell’architetto spagnolo che Niki tanto aveva amato in gioventù durante la sua visita a Barcellona. Ma non solo. Il Giardino dei Tarocchi è molto di più. È l’insieme dello spirito e dell’ispirazione di Niki, formatesi attraverso esperienze di vita e luoghi visitati, come ad esempio il Parco dei Mostri di Bomarzo. La gigantesca statua della Papessa, ubicata nella piazza centrale, dalla cui bocca l’acqua sgorga a cascata lungo le gradinate, è infatti un chiaro tributo al celebre Orco simbolo del parco di Bomarzo.
Niki de Saint Phalle visse per diversi periodi all’interno del parco, e più precisamente all’interno di una delle sue mastodontiche statue. Sebbene la cosa possa apparire poco realistica e particolarmente bizzarra, in realtà la gigantesca Imperatrice, nasconde al suo interno un vero e proprio appartamento dotato di tutti i confort, soggiorno, cucina, camera da letto e bagno. Il tutto ricoperto da migliaia di tasselli a specchio che creano suggestivi giochi di luce.
Varcato l’ingresso sulla destra è visibile una grande targa composta da piastrelle di ceramica dove Niki ha voluto in qualche modo presentarsi e parlare di sé e della sua opera. Il finale esprime bene gli intenti e i sentimenti dell’artista:
“L’Italia è sempre stata uno dei miei grandi amori e desidero contribuire, con l’esempio, alla conservazione dei suoi innumerevoli tesori artistici e della sua eredità culturale. Il mio giardino è un posto metafisico e di meditazione. Un luogo lontano dalla folla e dall’incalzare del tempo, dov’è possibile assaporare le sue tante bellezze e i significati esoterici delle sculture. Un posto che faccia gioire gli occhi e il cuore”.
UBICAZIONE E CONTATTI
Indirizzo: Il Giardino dei Tarocchi, Loc. Garavicchio, 58011, Capalbio Grosseto
Telefono: 0564 895122
Fax: 0564 895700
Sito web: www.giardinodeitarocchi.it
Email: tarotg@tin.it
ORARIO DI APERTURA
Dal 1 aprile al 15 ottobre.
Dal lunedì alla domenica dalle 14:30 alle 19:30.
Nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, novembre, dicembre, il primo sabato di ciascun mese dalle 09:00 alle 13:00, per volontà della fondatrice, l’ingresso è gratuito. Nel caso in cui il suddetto sabato capiti in un giorno festivo, il giardino aprirà il sabato successivo.
PREZZI
Biglietto intero: 12,00 €
Studenti: 7,00 € (obbligo di esibire all’ingresso attestazione comprovante)
Età superiore a 65 anni: 7,00 €
Ingresso gratuito: bambini di età inferiore a 7 anni, persone disabili con invalidità superiore al 74% (ingresso gratuito anche per l’eventuale accompagnatore)
GRUPPI
I gruppi di almeno 25 persone entrano al prezzo ridotto di 7,00 €. Obbligatoria però la prenotazione con un anticipo di almeno 10 giorni tramite email o fax, indicando data e ora di arrivo, numero di visitatori, recapito telefonico, email o fax.
Le prenotazioni si accettano:
– dal 1 al 31 marzo dalle 08:00 alle 16:00 (escluso sabato, domenica e festivi)
– dal 1 aprile al 15 ottobre dalle 14:30 alle 19:30 (escluso Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno)
INFORMAZIONI UTILI E CONSIGLI
– Il parco non è particolarmente grande, ma una visita accurata senza alcuna fretta può durare da 1 ora a un massimo di 1 ora e mezza.
– Sebbene nella stagione estiva le temperature siano alte, sono presenti diverse zone ombrose dove è possibile sedersi e riposare. Sono inoltre presenti diverse fontanelle di acqua potabile.
– Il Giardino si sviluppa in un continuo sali-scendi di sentieri semplici e non faticosi. Esplorateli tutti, alcune opere sono un po’ nascoste e rischiereste di perderle.
– Adiacente al parcheggio è presente un bar, aperto però con i medesimi orari del Giardino.
– L’ingresso è consentito anche ai cani, a patto che restino sempre al guinzaglio e che il padrone abbia con sé una museruola che però il cane non è obbligato a indossare.
– Le opere d’arte necessitano di continui interventi di manutenzione, per questo motivo il parco è quasi sempre chiuso al mattino e nei periodi invernali.
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